La storia di Andrea Matteo Martulli

La storia di Andrea Matteo Martulli

Andrea Matteo Martulli ha avuto modo di confrontarsi con importanti figure del panorama artistico italiano, tra cui Giorgio Gregorio Grasso, critico d'arte e collaboratore di Vittorio Sgarbi, che ne ha riconosciuto la forza espressiva e l'originalità del linguaggio.

 

 

Andrea Matteo Martulli, conosciuto come Mam Pop-Art, è un artista autodidatta che ha saputo trasformare la propria visione in un linguaggio unico e riconoscibile. Nato a Ravenna nel 1978, cresce in un ambiente permeato dall'arte contemporanea, alimentato dalla passione del padre che lo introduce fin da giovane a un universo visivo ricco di suggestioni e stimoli.

Dopo un percorso di studi tecnici a indirizzo industriale, Andrea intraprende una ricerca personale capace di coniugare competenze tecniche e sensibilità estetica. L'elemento cardine della sua poetica è l'utilizzo della cubicatura (wrap), un processo industriale che nelle sue mani si trasforma in strumento artistico.

Attraverso distorsioni, stiramenti e deformazioni, loghi e marchi celebri vengono riletti e reinterpretati, generando opere che si muovono tra pop e contemporaneo, tra icone del lusso e miti della cultura visiva.

Questa sperimentazione dà vita a creazioni dal forte impatto visivo ed emotivo, capaci di suscitare riflessioni sull'estetica, sull'identità e sull'immaginario collettivo.

 

Esposizioni

Nel corso della sua carriera Mam Pop-Art ha esposto in contesti nazionali e internazionali, tra cui:

  • Galleria d'arte Ravenna , Ravenna

  • Galleria Artexpertise , Cannes

  • Museo Venanzo Crocetti , Roma

  • Vernice Art Fair , Forlì